La cooperativa Dolci Sogni è figlia di una madre sognatrice e rivoluzionaria, l’associazione Dolci Sogni.
L’associazione Dolci Sogni nasce nel 2005 con l’intento di offrire e organizzare uno spazio fisico dove le famiglie e un team di educatrici, in un rapporto di reciproca fiducia, creano un clima famigliare e sereno per la crescita del bambino in stretta comunicazione con il territorio dove vivono. Lo spazio e il relativo progetto educativo, nasce per merito della volontà e dell’intraprendenza di Francesca Bonassi e Izabela Stanecka, al tempo giovani e intraprendenti educatrici e pedagogiste.
“Ciò che abbiamo creato è diventato più forte dell’io e del tu e probabilmente nulla sarebbe accaduto se non ci fossimo messe l’una al servizio dell’altra”
Siamo Come Lavoriamo: Appassionate, Professionali, Determinate.
La spinta ad aprire l’asilo nido avviene quando entrambe, lavorando nella stessa struttura educativa in provincia di Bergamo, perdiamo l’incarico come educatrici, a quel punto abbiamo pensato di unire le nostre forze in un momento di difficoltà, per provare ad aprire una nostra attività educativa.
Inizialmente un nido famiglia di 7 bambini che poi nel tempo si è trasformato in un micronido e alla fine nido vero è proprio.
Il Comune di Palazzago ha fin da subito creduto in noi e ci ha offerto uno spazio dove poter iniziare questa nuova avventura. È proprio grazie alla sensibilità e determinazione dell’Amministrazione Comunale e al suo sostegno che l’Associazione ha potuto successivamente ideare, pensare e concretizzare tantissime altre iniziative sul proprio territorio.
In questi primi anni di attività abbiamo iniziato a sperimentare il nostro pensiero pedagogico che nel tempo è stato testato e migliorato nella direzione di una visione olistica del bambino.
Successivamente la Pandemia e la riforma del Terzo Settore sono state le spinte ultime per darci il coraggio di trasformare la nostra piccola realtà in una Cooperativa sociale.
In questi primi anni di attività abbiamo iniziato a sperimentare il nostro pensiero pedagogico che nel tempo è stato testato e migliorato nella direzione di una visione olistica del bambino.
Successivamente la Pandemia e la riforma del Terzo Settore sono state le spinte ultime per darci il coraggio di trasformare la nostra piccola realtà in una Cooperativa sociale.
Questo processo ha portato diversi cambiamenti interni, tra cui il più importante, è stato l’ingresso nel CDA di Denise. Non è stata una decisione facile, anzi, ma la consapevolezza che ogni mutamento porta al dover stabilire dei nuovi equilibri, l’ingresso di Denise, ha portato anche un nuovo sguardo sul nostro operare.
Denise già da alcuni anni faceva parte del nostro team educativo, sapevamo che era una giovane dinamica, ma anche molto responsabile e professionale.
La diversità delle persone accolte in Cooperativa ci ha permesso di scoprire talenti e risorse che costituiscono la nostra sfaccettata identità, ma anche di affrontare problematiche complesse legate alla gestione dei diversi servizi educativi.
Questa nuova realtà ha dato vita a due nuovi direzioni: Ia gestione del progetto parentale CrEsco, gestito da un gruppo informale e il progetto Cresco Estate, spazio estivo sperimentale in natura.
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